Sapere in anticipo quanto durerà il ricevimento di matrimonio (o ricevimento di nozze) è da sempre un privilegio riservato a pochi.
Per questo motivo abbiamo deciso di raccogliere tutte le informazioni a riguardo, così che possiate avere tutti gli strumenti a disposizione per non essere colti impreparati e per programmare il vostro lieto giorno nella maniera più precisa possibile.
Cosa si intende per ricevimento di matrimonio?
La domanda potrebbe sembrare banale, ma è indubbio che vi sia molta confusione in merito. C’è chi pensa che i ricevimenti di notte comprendano l’intera durata del giorno di nozze. Altri, invece, pensano che questo sia unicamente rappresentato dal momento del buffet.
In realtà, come tutti i wedding planner spiegano, il ricevimento di matrimonio comincia non appena si raggiunge la location prescelta dagli sposini e, di conseguenza, potrebbe includere anche il tempo di un rito civile, se qui dovesse svolgersi.
Anche per questi ovvi motivi non è possibile stabilire con certezza la durata del ricevimento di un matrimonio, ma esistono molte variabili che possono essere organizzate al meglio per rendere il più possibile magico e piacevole questo momento.
Quale tipo di ricevimento?
Partiamo da una domanda alla quale sarà indispensabile rispondere per procedere oltre. Stabilire i dettagli del momento degli antipasti, prima fase del ricevimento di matrimonio, è sicuramente un presupposto imprescindibile. Ovviamente, tutto può variare in base alle vostre volontà ed esigenze.
- Ricevimento a buffet: un ricevimento di matrimonio potrebbe cominciare con lo svolgersi in piedi, come spesso accade, con la possibilità dei partecipanti di interagire più spesso tra loro e “saltare” da un tavolo imbandito all’altro per assaporare molte prelibatezze. La scelta di offrire un aperitivo di questo genere è spesso la prima soluzione offerta da molti catering. Un’idea che, ovviamente, riduce i tempi di attesa e accorcia la durata media del ricevimento di matrimonio nella sua complessità. Questo tipo di ricevimento di matrimonio è tra i più in voga grazie al dinamismo che concede ai presenti, permettendo loro di socializzare il più possibile e gestire al meglio “l’attesa” degli sposi che nel frattempo saranno impegnati con le fotografie di rito.
- Ricevimento classico: differentemente, un ricevimento classico, con portate al tavolo e posti a sedere, è un’altra soluzione ancora assai diffusa. I tempi, in questo caso, sono solitamente un poco più lunghi, poiché viene sempre calcolato un periodo di attesa tra una portata e l’altra. Si tratta, ovviamente, anche questa di una soluzione sempre valida, ma che indubbiamente sta venendo di anno in anno sempre più accantonata rispetto a un ricevimento di matrimonio “in piedi”.

Quanto dura un pranzo (o cena) di matrimonio?
Terminato il momento degli antipasti, giungiamo al cuore del giorno di nozze: il pranzo (o la cena) di matrimonio. Questo momento, a lungo studiato dagli sposi, dalla wedding planner e dal catering, sarà quello in cui si dovrà pensare a scattare le fotografie con gli invitati, concedere loro del tempo, stare agli scherzi degli amici e tanto altro ancora.
Il tempo che generalmente è previsto come “massimo” per un pranzo di matrimonio è solitamente attestato sulle due ore, così che la permanenza da seduti non sia eccessiva. Una mezz’ora aggiuntiva potrebbe essere utilizzata come momento di sfogo e riposo per eventuali discorsi, balli e scherzi organizzati dagli amici. Il resto, però, è meglio rimandarlo al dopo cena, quando gli invitati saranno più tranquilli e rilassati!
L’importanza degli spazi
Uno dei fattori chiave legati alla durata di un ricevimento di matrimonio è ovviamente legato alla disponibilità degli spazi. È scontato che degli spazi ristretti, con un basso margine di manovra per i presenti, porteranno automaticamente a un ricevimento più breve della media. Tale soluzione non deve tuttavia essere necessariamente vista come non praticabile. Degli spazi ristretti, infatti, possono essere una soluzione ideale nel caso di un matrimonio contenuto, con non troppi invitati.
Questa “vicinanza” potrebbe essere l’ideale anche per un nutrito gruppo di persone molto affiatate e per annullare il possibile imbarazzo che potrebbe generarsi.
Contrariamente, degli spazi ampi, con vari angoli da poter “visitare” (foto ricordo, angolo buffet, cocktail bar e altro ancora) saranno delle variabili in grado di allungare i tempi del ricevimento, ma anche fornire un intrattenimento sempre valido per tutti gli invitati presenti. La scelta, anche in questo caso, resta agli sposi, che potranno gestire la location come più riterranno opportuno, tenendo sempre conto del numero degli invitati e dei consigli forniti dai wedding planner o dal catering.

Ricevimento di matrimonio d’estate o d’inverno?
Anche il periodo dell’anno i cui si decide di svolgere il giorno del matrimonio può essere un fattore particolarmente d’impatto sulla durata del ricevimento di matrimonio. Molte location offrono ampi spazi esterni che possono essere allestiti ad hoc in base alle preferenze degli sposi. Ognuno degli angoli, che possono variare da un grazioso angolo “baci e fotografie” fino a spazi ancora più personalizzati, in base ai gusti degli sposi, saranno un intrattenimento perfetto per gli ospiti e, ovviamente, un prolungamento naturale della durata del ricevimento.
Differentemente, un matrimonio organizzato unicamente in spazi interni, magari in un periodo invernale, sarà probabilmente di più breve durata rispetto a uno estivo. Anche il meteo influenzerà su questa durata, non solo in base alle temperature, ma anche relativamente alla luce del giorno disponibile (maggiore in estate, minore in inverno).
Quanto dura un matrimonio in chiesa? E quanto un matrimonio civile?
Anche se il più fatidico momento della giornata, quello del “Sì, lo voglio” non fa ufficialmente parte del “ricevimento”, è bene spendere due parole a riguardo della sua ipotetica durata.
Ovviamente, vi sono sostanziali differenze tra rito civile e rito religioso ed è anche assolutamente vera l’affermazione diffusa circa la maggiore durata del secondo dei due.
Effettivamente, un matrimonio in chiesa è solito durare più a lungo della sua controparte civile. Questo perché il tutto è solitamente guidato da chi officerà la funzione. Dovendo includere la messa e il sermone “di rito”, è normale un matrimonio in chiesa perduri non meno di 45/60 minuti, a seconda che si richieda un rito “breve” oppure no.
Per quanto riguarda il rito civile, invece, che questo si svolga in Comune o presso la stessa location (se predisposta), i tempi sono generalmente più ristretti e possono aggirarsi intorno ai 30 minuti. In questo particolare caso, il momento delle promesse e del discorso dei due sposi andrà a influire sulle tempistiche.

Cronologia del ricevimento di nozze: quanto dura quello “perfetto”?
Ecco una domanda da un milione di dollari. In realtà, nonostante non vi sia una risposta adatta per ogni caso, molti wedding planner affermano che il ricevimento di matrimonio dovrebbe durare tra le 5 e le 7 ore. Questo lasso di tempo sarebbe quello ideale per non stancare ospiti e sposi e per godersi appieno ogni momento della giornata.
Concludendo, ecco una suddivisione analitica dei momenti che compongono il ricevimento di matrimonio che potrebbe essere utile come “vademecum”:
- Il buffet: La durata ideale sarebbe di 1 ora e 1/2. Un’ulteriore mezz’ora potrebbe essere inclusa per avere il tempo di far spostare gli ospiti dalla zona aperitivo alla zona pranzo o cena (in base alla grandezza della location);
- Il pranzo (o la cena): Il tempo ideale non dovrebbe superare le 2 ore, così che la permanenza da seduti non sia eccessiva. Anche qui, una mezz’ora aggiuntiva potrebbe essere utilizzata come momento di sfogo e riposo per eventuali discorsi, balli e scherzi organizzati dagli amici;
- Il dopo pranzo (o cena): 2 o 3 ore di tempo è l’ideale per includere il taglio della torta, i balli, l’open bar, il lancio del bouquet e la consegna bomboniere prima dei saluti.
Volendo includere in queste tempistiche anche il rito in di per sé, potremmo semplicemente aggiungere un tempo variabile tra i 30 minuti (nella migliore delle ipotesi, con un rito civile), fino anche alle 2 ore (nel caso specifico di un rito religioso particolarmente lungo).
In conclusione: quanto dura un matrimonio?
Il tempo totale “ideale” potrebbe a questo punto affermarsi tra le 6 ore e le 9. È chiaro, come molti avranno già intuito, che queste cifre non sono nient’altro che delle stime. La durata di un giorno di matrimonio può essere, infatti, influenzata da moltissimi fattori.
Il tempo degli scatti di rito dopo, la durata del sermone, i possibili ritardi di uno dei due sposi o altri fattori potrebbero far lievitare anche abbondantemente il totale… l’importante, tuttavia, è che questo giorno continuerà a essere ricordato come il più bello della vostra vita!