Una rete, due cuori e una promessa per sempre: il matrimonio bucolico e anni ’20 di Roberta e Roberto

Ci sono storie d’amore che iniziano con un colpo di fulmine, altre che crescono piano tra sguardi e sorrisi. E poi ci sono quelle, rare e preziose, che nascono tra le righe di un campo da pallavolo. È lì che Roberta e Roberto si sono incontrati, e da quel momento, il loro legame ha preso vita con la stessa passione che si prova per qualcosa che ami da sempre.

Roberta Ottaviani, 35 anni, originaria di Viterbo e residente a Blera. Roberto Festi, 30 anni, trentino d’origine. I due si sono conosciuti nella stagione 2014/2015 grazie alla pallavolo, sport che accomuna entrambi da tutta la vita. Una conoscenza spontanea, nata a bordo campo e cresciuta negli anni tra allenamenti, trasferte e sogni condivisi.

Il sogno di un matrimonio tra natura e ricordi

Il loro desiderio era chiaro fin dall’inizio: volevano un matrimonio religioso al mattino, nella chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo a Blera, per poi spostarsi in una location immersa nel verde per un ricevimento bucolico e rilassato. Il Circolo delle Querce è stato amore a prima vista: un parco ampio, ombreggiato, con spazi diversi e suggestivi, perfetto per rappresentare ogni momento della giornata.

L’intero ricevimento si è svolto all’aperto, sfruttando la naturale ombra degli alberi: l’aperitivo e gli antipasti nell’uliveto, il pranzo nel giardino con tavoli tondi elegantemente disposti, mentre lo spazio accanto al forno è stato riservato al momento della festa. In caso di pioggia, tutto era previsto al coperto, ma il sole ha scelto di benedire il loro giorno perfetto.

Per loro è stato importante dare un giusto riconoscimento alla pallavolo che ha permesso agli sposi di conoscersi e che li lega tutt’ora: in questo senso hanno realizzato un tableau personalizzato che riproduceva, in piccola scala, un campo da pallavolo.

Un’eleganza tra natura e anni ’20

Il matrimonio ha unito due stili: bucolico e anni ‘20. Il colore verde salvia ha accompagnato tutta la giornata, dalle buste delle partecipazioni alle wedding bag, dai dettagli della mise en place fino agli allestimenti floreali. L’abito della sposa, raffinato e con richiami vintage, era impreziosito da perle – le stesse che decoravano il bouquet a borsetta e gli orecchini, e che si ritrovavano tra i vasetti sui tavoli, tra piatti di vetro e stoviglie dallo stile rétro.

Il racconto di una giornata indimenticabile

In una giornata intrisa di amore e significati profondi, il matrimonio di Roberta e Roberto si è svelato come un racconto intimo e sentito, dove ogni dettaglio rifletteva la loro unione. Hanno scelto il Circolo delle Querce per le loro foto, lasciandosi avvolgere dalla bellezza naturale e dalla quiete di questo luogo, che sembrava custodire il loro affetto tra gli alberi e le loro fronde mosse dal vento.

All’ingresso nella sala del pranzo, Roberta ha sorpreso Roberto con un regalo che ha toccato il cuore: un dipinto che li ritraeva nei loro abiti nuziali, con un pallone da pallavolo tra le mani, e sullo sfondo i luoghi delle loro radici, un omaggio alla loro storia condivisa. La gioia si è diffusa tra gli ospiti grazie ai momenti organizzati da amici e parenti: una pesca di biglietti ha dato vita a risate e attimi speciali, come un ballo improvvisato con la sposa o il gesto affettuoso di servire la torta a una mamma emozionata.

Il taglio della torta, nell’elegante agorà illuminata dalla luce calda del tramonto, ha aperto la strada a un buffet di dolci nell’uliveto, dove un angolo di sigari e rum aggiungeva un tocco di raffinatezza. Dopo un brindisi carico di parole sincere, la festa ha preso vita con il primo ballo degli sposi: non il classico lento, ma una coreografia vivace su tre canzoni, che ha contagiato tutti gli invitati, uniti in un allegro finale collettivo.

La voce di Roberta, che si è levata in un canto pieno di sentimento, ha scaldato i cuori, mentre gli amici hanno dedicato agli sposi una canzone scritta per loro, un regalo che parlava di amore e complicità. Il lancio del bouquet ha aggiunto un pizzico di emozione, ma niente bomboniere tradizionali: ogni ospite ha ricevuto una wedding bag pensata con cura, con ventagli, confetti, salviettine, una lettera di ringraziamento e una piantina grassa, un ricordo semplice e naturale, in linea con l’atmosfera autentica della giornata.

Ogni momento, ogni sorriso, ogni gesto di quel giorno si è intrecciato in un ricordo caldo e prezioso, che Roberta, Roberto e i loro cari porteranno con sé, come una promessa d’amore che vive oltre il tempo.

“È stato tutto esattamente come lo sognavamo”

Roberta e Roberto descrivono il loro matrimonio come il giorno perfetto. Un mix tra emozione, organizzazione impeccabile e persone meravigliose.

“Il matrimonio è stato esattamente con lo sognavamo. La location perfetta e meritevole il lavoro svolto da tutti coloro che hanno collaborato; un particolare e doveroso elogio lo dobbiamo alla nostra Chiara, ci ha supportato e sopportato dal primo giorno che ci siamo visti, sia nella fase preparatoria del matrimonio che durante la stessa giornata. L’abbiamo definita il nostro angelo custode, ha messo a nostra disposizione tutta la sua bravura nel gestire, nel coordinare e nel dare i giusti consigli. Siamo convinti che la nostra festa non sarebbe riuscita così bene come volevamo. Il catering perfetto, cibo buonissimo, il da bere sempre fresco e rifornimento continuo; anche servizio encomiabile. L’accompagnamento musicale, ottimo, ha reso la festa ancora più divertente.”

Il matrimonio di Roberta e Roberto è la dimostrazione che l’amore, quando è autentico, può trovare espressione in ogni dettaglio. 

E così, sotto un cielo che sembrava dipinto per loro, Roberta e Roberto hanno sigillato il loro amore in una giornata che è stata molto più di un matrimonio: un mosaico di momenti autentici, di risate condivise e di promesse scambiate con il cuore. Tra il verde del Circolo delle Querce e l’eleganza senza tempo dei loro dettagli, hanno tessuto un ricordo che non svanirà mai, come una rete che trattiene ogni emozione preziosa. Circondati dall’affetto di chi li ama, hanno danzato, cantato e sorriso, sapendo che quel giorno non era solo l’inizio di una nuova vita insieme, ma la celebrazione di un amore che, nato su un campo da pallavolo, continuerà a crescere, forte e luminoso, per sempre.

Ph del matrimonio by:

Alberto Scaglietta e Daniele Veglianti di D&APhotographs.