Dopo la proposta è tempo di pensare a come gestire il budget di matrimonio e cominciare a pianificare il tutto!

Non è mai piacevole dover pensare ai soldi in certe occasioni, ma sarà proprio una gestione oculata delle spese di nozze che vi permetterà di godere al massimo di questa eccezionale esperienza, condensata in un unico giorno che dovrà restare memorabile per tutta la vostra vita.

Bando alle romanticherie, almeno per un breve momento, e cominciamo a mettere in fila tutte le voci che andranno a comporre la nostra fondamentale lista.

Prima di partire: calcolate il budget con un elenco spese matrimonio

Il primo step, quando si parla di budget di matrimonio, è sicuramente quello di individuare le voci che andranno a comporre la nostra “to do list”.

Vediamo insieme quali sono questi tasselli fondamentali:

  • Vestito e accessori per lui e per lei (velo, scarpe, lingerie, cravatta, gemelli…)
  • Trucco per la sposa
  • Acconciatura per la sposa
  • Fedi nuziali
  • Eventuale costo Wedding planner
  • Spese legate a Comune/Chiesa
  • Eventuale donazione alla Chiesa
  • Pranzo/cena di nozze (numero invitati)
  • Affitto location
  • Servizio foto/video
  • Musica
  • Fiori
  • Partecipazioni
  • Bomboniere
  • SIAE
  • Regali ai testimoni di nozze
  • Torta nuziale
  • Viaggio di nozze
  • Varie (tableau, confettata, festoni, camere per gli ospiti…)

Sono essenzialmente queste le voci che dovremo andare a mettere in sequenza sulla nostra “check list”. Dettagli pressoché indispensabili per godere al massimo del giorno più bello e importante della nostra vita.

Foto: Ilaria Fochetti

Le spese extra

Quando si parla di matrimonio, è sempre bene pensare anche a ogni eventuale spesa extra che potrebbe essere inclusa anche all’ultimo momento.

Tra queste, per esempio, può comparire spesso quella legata al costo di pernottamento degli ospiti presso hotel o B&B. Una pratica più comune di quel che si possa pensare, soprattutto quando si tratta di parenti, anche stretti, che devono affrontare un viaggio per raggiungere il luogo dove si celebreranno le nozze.

Vediamo più nel dettaglio quali potrebbero essere alcune di queste spese aggiuntive da tenere sempre in considerazione:

  • Stanze per gli ospiti: parenti e amici che abitano lontano, anche fuori regione, potrebbero necessitare di un appoggio dove fermarsi a dormire dopo un lungo viaggio.
  • Noleggio auto: chi non ha mai sognato di recarsi al proprio matrimonio su di una limousine o, magari, un’auto d’epoca? Oggi le possibilità sono davvero sconfinate e basterà guardarsi intorno e fare delle ricerche su internet per individuare il noleggio con conducente ideale per le vostre necessità!
  • Mezzi privati per trasferte: affittare un minivan o simili, per facilitare il raggiungimento della location (se ubicata lontano dal luogo del rito) sono una soluzione molto in voga ed elegante per rendere il tutto più semplice, soprattutto per i più anziani.
  • Ore extra presso la location: ogni location ha un suo totale di ore durante le quali può essere svolta la cerimonia. Nella maggior parte dei casi, allungare la permanenza rappresenta un costo extra che deve essere subito preso in considerazione e discusso con i proprietari.
  • Open bar: è sempre l’ideale quando il pranzo (o la cena) volgono al termine e ci si appresta a dar via alle danze e altri momenti di intrattenimento. È bene però fare attenzione, poiché i costi potrebbero lievitare… meglio parlarne bene con il catering o i gestori della struttura per decidere un prezzo chiaro.
  • Artisti ed intrattenimento extra: se della semplice musica per voi non è sufficiente, ingaggiare un gruppo di artisti potrebbe rendere il vostro matrimonio ancora più unico e originale. Molti Wedding planner possono aiutarvi a individuare gli artisti che fanno al caso vostro.
Foto: Sara Angelucci

Come dividere il budget di matrimonio e chi paga le spese delle nozze?

Dopo aver snocciolato le voci più importanti che vanno a formare la check list del nostro budget di matrimonio, e dopo aver mostrato alcuni esempi di uscite “extra” da tenere sempre in considerazione, vediamo ora chi, almeno sulla carta, dovrebbe mettere mano al portafogli.

Non vi sono, ovviamente, delle risposte giuste a questa domanda.

Possiamo, tuttavia, suddividere le possibilità in tre alternative, tra le più diffuse:

Spese divise a metà: la prima opzione è sicuramente tra le più in voga. Un perfetto anticipo di quella che sarà la vera vita di coppia, dove le spese vengono solitamente divise equamente tra i due partner.

Spese divise in base agli invitati: un’altra possibilità è quella di dividere i costi ripartendoli in base ai propri invitati. Ciascuno sposo pagherà per i suoi, dividendo a metà tutti gli altri costi.

Spese suddivise secondo il galateo: questa, infine, è una soluzione ideale per chi è particolarmente legato alle tradizioni. Stando a quando espresso nel galateo, la famiglia della sposa dovrebbe occuparsi di corredo, abito e accessori della sposa, trucco, capelli, abito dei paggetti e damigelle, decorazioni floreali, fotografo e musica. A quella dello sposo, invece, le restanti, come fedi, spese “amministrative”, bouquet della sposa, ricevimento, offerta per la chiesa e viaggio di nozze. E quel che resta fuori dalla lista? Ovviamente, andrà diviso a metà!

Foto: Ilaria Fochetti

Risparmiare sul budget? È possibile, con alcuni accorgimenti

Anche se l’amore non ha davvero confini, potrebbe invece averne, purtroppo, il nostro budget per il matrimonio. Tuttavia, risparmiare è possibile, soprattutto facendo particolare attenzione ad alcuni dettagli in particolare un budget di matrimonio ridotto non deve impensierirci troppo.

Ecco alcuni dei più importanti che possiamo suggerirvi:

  • Scegliete un mese meno gettonato (generalmente non giugno, luglio o settembre, i più scelti);
  • Optate per il fai da te, quando possibile, per quanto riguarda le bomboniere. Un regalo “fatto a mano” dagli sposi sarebbe anche un’idea originale e memorabile;
  • Sposatevi in un giorno feriale;
  • Preferite accessori per i vostri abiti che siano riutilizzabili, come le scarpe dello sposo o dei fermacapelli per la sposa;
  • Non abbiate timore di chiedere il cosiddetto “regalo in busta”, ormai sempre più gettonato;
  • Chiedete a parenti e amici più intimi di farvi dei regali utili al matrimonio, come fedi, abito, scarpe e così via;
  • Prendetevi il giusto tempo per scegliere il catering e la location che fa per voi, i prezzi possono variare anche di molto!
  • Attenzione al numero di invitati (ricordatevi che il giorno di nozze dovreste essere circondati da chi vi conosce davvero e da chi vi fa stare bene!);
  • Optate per un menù senza esagerazioni: poche ma selezionate portate, magari a base di prodotti tipici locali, potrebbero farvi fare un figurone e giovare al vostro portafogli.
Foto: Ilaria Fochetti

Ma quanto costa mediamente un matrimonio in Italia?

Fino a questo punto abbiamo volontariamente evitato di mettere in evidenza eventuali prezzi. Questo perché, in realtà, esistono infinite possibilità e i costi di un matrimonio possono variare enormemente in base a ognuna delle voci che abbiamo fin qui evidenziato e analizzato. Qualche esempio? Pensate al numero degli invitati, oppure alla destinazione scelta per il vostro viaggio di nozze… delle variabili davvero fondamentali.

Volendo, forzatamente, stabilire dei prezzi medi, possiamo affermare che il costo di un matrimonio in Italia può variare tra i 12.000 e 30.000 euro.

Chiaramente, questo “budget medio per il matrimonio” non deve essere considerato un limite o una cifra sotto alla quale non è possibile sposarsi. Anzi.

Come già anticipato, risparmiare è giusto e possibile, soprattutto seguendo i nostri sopraelencati consigli!

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